close
close
close
close
close
Profumo, colonia, essenza, eau de toilette: le differenze sulla concentrazione

Profumo, colonia, essenza, eau de toilette: le differenze sulla concentrazione

Ti sei mai trovato dinanzi allo scaffale di un negozio di bellezza e hai provato un po' di confusione soffermandoti sulle denominazioni delle diverse fragranze?

Se la risposta è positiva, non sei certo l’unico!

Tuttavia, c’è sempre tempo di rimediare: abbiamo infatti realizzato una guida completa che ti permetterà di comprendere quali sono le differenze tra profumi, colonie, essenze e eau de toilette, parole che per gli addetti ai lavori rappresentano dei concetti ben diversi, ma che per i non esperti potrebbero essere erroneamente utilizzati come sinonimi.

La piramide olfattiva

Prima di comprendere quali siano le differenze tra i termini sopra introdotti, è utile compiere una prima premessa e condividere insieme il concetto di piramide olfattiva, una struttura che usiamo per descrivere in che modo si evolve il profumo nel tempo.

Il profumo esordisce infatti nel nostro naso con le note di testa, le prime che percepiamo. Sono note volatili e fresche, che durano per poco tempo (da 10 minuti a 2 ore).

Le note di testa lasciano poi spazio alle note di cuore, che sono il corpo centrale della fragranza. La persistenza è più lunga e può arrivare fino a 3-4 ore. Infine, vi sono le note di fondo, le più persistenti, che durano anche 24 ore sulla pelle. 

Se la struttura di cui sopra è comune per tutte le fragranze che puoi trovare in un qualsiasi negozio, a cambiare è l’intensità e la durata di ciascun livello di nota, con la conseguenza che i diversi profumi tenderanno ad avere una differente evoluzione nel tempo.

La concentrazione

Se la successione delle note è la medesima (ma, come abbiamo visto, cambia nella durata delle varie fasi), rimane da capire qual è la principale differenza che contraddistingue i termini di cui sopra.

Ebbene, la risposta è nella concentrazione degli oli essenziali che vengono disciolti nell’alcol (di norma, etanolo) e in acqua. Più elevata è la concentrazione degli oli essenziali, e più duratura sarà la fragranza nel tempo.

Vediamo dunque insieme quali sono i diversi livelli di concentrazione: sarà la giusta occasione per definire i termini che abbiamo introdotto in apertura di questa guida.

Eau Fraîche

È la fragranza che ha la concentrazione più bassa di tutte. Gli oli essenziali rappresentano infatti solo l’1-3% di tutta la soluzione, con una conseguente durata molto breve, generalmente pari a 1-2 ore.

Si tratta di fragranze fresche, ideali per chi preferisce profumazioni molto delicate. 

Eau de Cologne

Ha una concentrazione leggermente più alta della prima fragranza, pari al 2-4% di oli essenziali. La durata è di circa 2-3 ore, con un’intensità fresca e leggera.

La fragranza è dunque ideale per un utilizzo quotidiano, soprattutto in ambienti caldi. Piccola curiosità: si chiama così perché è originaria proprio di Colonia, in Germania.

Eau de Toilette

La concentrazione degli oli essenziali nell’Eau de Toilette tende a essere sicuramente più apprezzabile, pari al 5-15% a seconda delle formulazioni.

A crescere è anche la durata, pari a circa 3-5 ore, così come l’intensità: è infatti una fragranza media, più pronunciata della colonia ma meno di un Eau de Parfum di cui parleremo tra breve.

L’Eau de Toilette si presta a un utilizzo versatile, sia in occasioni quotidiane che per eventi più formali, grazie al buon equilibrio tra intensità e freschezza.

Eau de Parfum

L’Eau de Parfum è una fragranza con una concentrazione del 15-20% di oli essenziali. La durata è piuttosto persistente, pari a circa 6-8 ore, con un’intensità che appare essere molto pronunciata, ma senza risultare opprimente.

L’uso preferenziale è quello delle occasioni speciali, trattandosi di una fragranza che tende a farsi notare, con una evidente scia lasciata nell’aria. 

Extrait de Parfum 

Si arriva così all’Extrait de Parfum, con la concentrazione massima, pari al 20-30% di oli essenziali (in alcune soluzioni, però, la concentrazione di oli essenziali è ancora più alta).

La durata del Parfum è molto prolungata e in diversi casi può arrivare fino a 24 ore, o più. L’intensità è elevata, per una fragranza che si può riservare alle occasioni molto speciali o, eventualmente, anche ad un utilizzo più frequente se si amano le fragranze particolarmente persistenti, che si fanno notare grazie a note di fondo particolarmente pronunciate.

Attenzione solo a non esagerare: considerata l’elevata concentrazione di oli essenziali, ne bastano poche gocce!

CPO (Concentrated Perfume Oil)

Letteralmente, olio di profumo concentrato, fragranze prive di alcol e acqua ma ricche di essenze profumate a base di olio. Si tratta di profumi tipici e molto popolari in medio oriente, soprattutto nelle fragranze oud e ambra.

Grazie alla concentrazione degli olii contenuti, la durata dell’olio di profumo della fragranza è molto alta. Un trucco è quello di applicarli sule zone della pelle di pulsazione, come polsi, collo e dietro le orecchie, perché si tratta di zone del corpo più calde che permettono agli olii di scaldarsi e, appunto, sprigionare il loro massimo potere olfattivo.

Un confronto tra le varie fragranze

Per maggiore praticità, abbiamo riassunto alcune delle considerazioni sopra riportate in questa tabella di pratica consultazione.

Fragranza Olii Essenziali Durata
Eau Fraîche 1-3% 1-2 ore
Eau de Cologne 2-4% 2-3 ore
Eau de Toilette 5-15% 3-5 ore
Eau de Parfum 15-20% 6-8 ore
Extrait Parfum 20-30% Fino a 24 ore
CPO 100% Anche diversi giorni

Leave a Reply