close
close
close
close
close
Offerte Speciali - Oriental Dream

Nuovi prodotti

Nuovi prodotti
Tutti i nuovi prodotti
Come conservare più a lungo i profumi arabi e preservarne la fragranza

Come conservare più a lungo i profumi arabi e preservarne la fragranza

Chi segue il nostro blog ha già imparato quante note olfattive si trovano all’interno di un’unica fragranza. Ed è un vero peccato se tutto il lavoro dei nasi necessario a combinare gli aromi svanisse in breve tempo perché il profumo non è stato conservato correttamente.

Conservare un profumo è una buona abitudine che purtroppo in molti non hanno e si ritrovano un prodotto che ha perso l’aroma dopo poco tempo dall’acquisto e che rimane sulla pelle per breve tempo. Imparare la corretta conservazione dei profumi è, dunque, importante per preservarne la qualità, l’aroma e la durata nel tempo.

Corretta conservazione delle fragranze: perché è importante

Se i profumi sono conservati bene, la loro forza e intensità vengono mantenute per un arco di tempo più lungo. Questo perché la corretta conservazione favorisce il mantenimento intatto delle molecole che compongono la fragranza e, di conseguenza, se ne preserva l’aroma originale di cui ci si è innamorati.

L’esperienza sensoriale rimarrà elevata e si potrà godere di un profumo nel pieno delle sue note aromatiche e delle sfumature olfattive che compongono la fragranza araba.

Se, invece, i profumi vengono conservati male, la fragranza si altera e subisce degli evidenti cambiamenti nella sua composizione e nel suo aroma originale. Alcuni profumi si ossidano perché sono stati esposti all’aria, favorendo il contatto delle molecole aromatiche con l’ossigeno, che reagiscono e subiscono modifiche chimiche.

Altri profumi, invece, evaporano, perdendo in termini di forza e intensità. La conseguenza è che le note di testa svaniscono più rapidamente, anche se le note di cuore e di fondo sono ancora preservate ma bisogna attendere un po’ di più per sentirle.

Oppure ancora si può verificare un’alterazione dell’odore. Le note aromatiche che caratterizzano la sua composizione originale risultano meno definite, si mescolano tra loro, fino a creare un carattere non più piacevole.

Ed anche un’alterazione del colore e della consistenza. Potrebbe capitare, infatti, che un profumo possa non venire utilizzato per molto tempo, magari perché si preferisce indossarlo solamente nelle grandi occasioni. E, in questo caso, spesso ci si chiede se il profumo abbia mantenuto intatta la sua intensità e fragranza.

Dopo aver annusato il profumo per notare eventuali cambiamenti sulle note olfattive percepite all’acquisto, si passa dunque all’osservazione visiva, che permette di capire se il profumo è stato conservato correttamente e può durare ancora a lungo. Se il colore del profumo è cambiato, se è più scuro e denso, vuol dire che il profumo ha subito alterazioni e ha perso le sue note caratteristiche.

Preservare la fragranza dei profumi arabi: ecco come fare

Per conservare un profumo nelle sue condizioni iniziali e non alterarne la qualità, la prima cosa da fare subito dopo l’acquisto è assicurarsi che non venga esposto alla luce e che la temperatura ideale venga rispettata. Luce e temperatura sono due fattori importanti perché possono favorire molto la lunga durata della fragranza o farla disperdere in breve tempo, se utilizzate scorrettamente.

I profumi non vanno mai esposti alla luce solare diretta perché la luce e il calore possono alterarne la composizione chimica. Così come non vanno sottoposti a sbalzi di temperatura e di umidità, come avviene nel bagno di casa, oppure vicino a porte e finestre. Anche l’umidità può degradare la qualità del profumo. È meglio conservare i profumi al buio, ad esempio dentro l’armadio in camera da letto o in un cassetto, oppure nelle loro confezioni originali, perché sono realizzate con l’obiettivo di proteggere il prodotto dalla luce e dall’aria. Inoltre, la temperatura ideale per i profumi è quella dei luoghi freschi e asciutti, tra i 15°C e i 20°C.

Altri consigli per preservare la fragranza dei profumi riguardano le modalità di utilizzo. Per troppi anni i consumatori hanno creduto che fosse giusto agitare il profumo prima dell’uso. Ma nulla è più sbagliato. Per far durare più a lungo la loro fragranza, i profumi devono rimanere così come sono stati creati, non vanno mai agitati, e solo così possono mantenere la loro uniformità. Agitare la bottiglia fa incorporare aria, e la presenza di aria accelera la rottura della piramide olfattiva.

Dopo l’uso, poi, bisogna prestare attenzione a chiudere bene il tappo. Anche in questo caso, infatti, la corretta chiusura del flacone riduce l’esposizione all’aria e permette di prevenire l’ossidazione della fragranza.

Un’altra abitudine scorretta, che si ricollega alla questione della temperatura e della luce, è quella di riporre i profumi sulle mensole, per mostrare la bellezza dei loro flaconi. Ma poiché l’aria calda tende a salire, le bottiglie di profumo esposte alla luce e riposte su mensole e ripiani in alto, andranno incontro ad un cambiamento della fragranza. È preferibile esporre le bottigliette di profumi dentro ad una piccola teca con apertura, in modo da tenere la propria collezione di profumi arabi al riparo da luce, calore e anche urti.

Quanto durano i profumi aperti?

A questo punto non rimane da chiedersi quanto durano i profumi, anche dopo averli conservati correttamente e messo in pratica tutti i consigli per far durare più a lungo la loro fragranza.

In linea di massima, i profumi hanno una durata di circa 2 anni, soprattutto quando vengono realizzati con ingredienti naturali. Ma imparare a conservarli bene permette di aumentare la loro durata e preservarne le note olfattive. Inoltre, il consiglio è quello di acquistare confezioni più piccole di profumi che si pensa di non utilizzare quotidianamente, e cioè di quei profumi che si amano così tanto da voler indossare solamente nelle occasioni più speciali, e di preferire i flaconi più grandi per le fragranze che si indossano ogni giorno o comunque molto spesso.

Leave a Reply