L’universo che c’è dietro ai profumi arabi è talmente vasto che non basterebbe una pagina per raccontarlo. Eppure, per apprezzare al meglio tutte le qualità dei loro ingredienti, è importante conoscere la loro storia ed entrare a contatto con tutti gli elementi che li compongono.

Quello della profumeria di nicchia è un viaggio sensoriale unico che combina creatività, tecnica e scienza, per dare vita a un’eccezionale forma d’arte. Partendo dalla ricerca sulle materie prime e su come queste reagiscono sulla pelle, nascono delle fragranze in grado di incantare e affascinare anche i nasi meno esigenti.

Come viene creato un profumo

Nulla può nascere se non si parte da un’idea ben precisa. Stabilire qual è la fonte di ispirazione, e cioè l’ideazione del profumo, è il primo passo per avere una base da cui partire. Che si tratti di un’immagine che ha particolarmente colpito il profumiere, o di un’emozione talmente forte da non poterla lasciare scappare.

Creare una fragranza vuol dire raccontare una storia e le storie più coinvolgenti sono quelle ricche di dettagli, di riferimenti esistenti, quelle che catturano l’attenzione perché riescono ad emozionare. E così la freschezza di una mattina di aprile può essere esaltata da una fragranza e diventare bellezza eterna.

Per far sì che quella storia sia convincente e riesca a toccare la mente e il cuore di chi la ascolta, deve essere compresa al meglio dal narratore. Allo stesso modo, una fragranza che sa farsi amare deve nascere dalle mani di un profumiere che si è saputo immergere nell’ambiente che intende ricreare. Perché non è possibile ricreare un’atmosfera e rappresentarla senza dimenticare nessun elemento che la costituisce, se prima non ci si è fatti ispirare e coinvolgere del tutto da ciò che la circonda.

Per creare una fragranza araba ispirata alla famiglia olfattiva dei marini, ad esempio, il naso deve respirare l’essenza del mare, deve catturare l’aria salmastra, lasciarsi trasportare dalla bellezza del paesaggio costiero, farsi bagnare dall’acqua salata. Solo lasciandosi ispirare dalla natura marina potrà rappresentare il suo concetto di fragranza in maniera unica e autentica e con cognizione di causa. D’altronde, come diceva Nanni Moretti, non si parla delle cose che non si conoscono.

A questo punto, è necessario che il profumiere riesca a catturare gli odori più significativi con cui potrebbe creare la sua fragranza ideale, affidandosi a tutta la sua sensibilità olfattiva. E dopo averli individuati, può passare alla selezione degli ingredienti.

Agli ingredienti spetta forse il compito più importante nel processo di creazione del profumo, perché sono loro che compongono la fragranza. I nasi che lavorano nel settore della profumeria di nicchia e dei profumi arabi utilizzano materie prime naturali e di altissima qualità, ingredienti preziosi e rari come gli oli essenziali, gli estratti di piante e fiori, i frutti, le spezie, i legni e le resine e altri elementi naturali (oppure sintetici, nel caso della profumeria tradizionale).

Adesso che le idee sugli ingredienti da voler inserire nella fragranza sono chiare, e forte di tutte le informazioni ricavate dal suo ambiente di ispirazione, il profumiere può cominciare a far nascere la struttura del profumo, che è composto da tre note principali: note di testa, note di cuore e note di fondo.

Le prime vengono percepite subito dopo l’applicazione ma hanno una brevissima durata, perché subito lasciano spazio alle note di cuore, che emergono in un secondo momento ma costituiscono l’elemento centrale della fragranza. Mentre le note di fondo sono le più persistenti, quelle che definiscono l’impronta finale che il profumo avrà sulla pelle.

Tutti questi odori che il naso ha identificato possono essere valorizzati ancora di più se combinati e mescolati armonicamente e con originalità, in maniera da dare una struttura e un equilibrio alla fragranza che si intende creare.

E per combinare le essenze è importante attenersi alla piramide olfattiva e, dunque, bilanciare la quantità e il tipo di essenze utilizzate tenendo conto del peso che hanno singolarmente le note di fondo, di cuore e di testa.

Alcune combinazioni degli ingredienti, infatti, sono capaci più di altre di esaltare le note principali del profumo. Per questo una delle tecniche a cui ricorrere è la sperimentazione delle proporzioni e delle intensità, in modo da creare una fragranza armoniosa e piacevole, frutto di una precisione artistica dal risultato sorprendente e di alta qualità.

Giunti alle fasi finali della creazione di un profumo, bisogna dedicarsi al perfezionamento della fragranza, sottoponendola a test su soggetti diversi necessari a valutare la sua durata, l’intensità e l’adattabilità a differenti tipi di pelle.

I profumi più amati devono andare incontro alle esigenze delle persone, devono rispecchiare il loro carattere, entrare in sintonia con la loro personalità. Dunque questa fase è molto importante per raggiungere l’equilibrio desiderato e assicurarsi che da quelle note nasca una fragranza di alta qualità e che soddisfi i consumatori. Una fragranza che evoca emozioni, che plasma i ricordi, che raggiunge la sua completezza non appena viene indossata.